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N a r u m i;.
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Arrivai con Melody, tenendola per mano.
Prendiamo quello delle 15.10?
Domandai, controllando gli orari. C'erano traghetti ogni cinque minuti e avevamo perso di poco quello delle 15.05.. -
.Melody Fukaime;.
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Sì, così arriveremo prima
in realtà conoscevo molto il mare e sapevo quindi se prendevamo quello saremmo arrivati presto a Domino City infatti corremmo velocemente iniziando a salire sul traghetto nella quale la nave cominciò a partire. -
Trainer Andy.
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Eravamo saliti a pelo entrambi sul traghetto, che stava praticamente salpando quando ci eravamo saltati sopra. Adesso stavamo navigando in direzione della città. Il sole era ormai scomparso sull'orizzonte e iniziava a tirare una brezza fastidiosamente fresca.- E così mi sarei dovuto sbrigare io?! Sei te quello che non riusciva a trovare le scarpe o io? Come al solito c'è andata bene, ma un giorno non finirà così- rimproverai io fratello. Però almeno ci stavamo godendo il panorama delle onde marine la sera. All'orizzonte si accesero dei puntini luminosi che via via che ci avvicinavamo si rivelavano essere le luci della città di Domino... . -
UNDERTAKER!!!.
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Arrivai al molo, da tempo non mi facevo vedere sull'isola per mia spontanea volontà ma quella serata poteva essere davvero importante per il corso della mia vita. Non sapevo molto, magari c'era qualche duellante famoso che poteva vedere le mie capacità, se avremmo duellato.
A quel punto presi il traghetto in ritardo di un giorno e mi son diretto verso Domino city con molta tranquillità, portando in uno zaino il duel disk e il proprio deck in caso di necessità di un duello. L'ultima volta che ero andato a Domino non era stato proprio bello e portarsi con se le proprie carte sarebbe stato vantaggioso.. -
JesseAnderson.
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Arrivai al molo. Quel giorno non mi ero svegliato ed ero rimasto all'oscuro di qualsiasi notizia, che una volta appresa mi portò subito a recarmi al molo. Sfortunatamente le navi erano già partite, e rimasi a guardare il mare un pò deluso. . -
S u m m e r.
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"Uff....finalmente sono arrivata"
dissi stanca dopo aver corso dal dormitorio fino al molo con un borsone pesante...
"Vediamo se da qualche parte hanno postato gli orari dei traghetti"
mi guardai attorno..ma senza vedere ne traghetti ne orari affissi...
Guardai davanti a me....il mare....l'orizzonte...il cielo...si sentiva una leggera brezza...
"Ok...aspetterò qui per un po'....intanto penserò ad un'altro modo x raggiungere Domino".
Mi sedetti sul muretto...dove attraccavano i traghetti...rimasi lì a fissare il mare con l'i-pod in tasca..muscia e mare erano le cose che mi facevano star meglio con me stessa..... -
S u m m e r.
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Dopo circa un'ora decisi di provvedere ad arrivare in qualche modo a Domino..così girovagai nei pressi del molo...non si vedeva nulla...nè traghetti..ne navi all'orrizzonte...
"Uhm...che faccio ora?!?! Non posso arrivarci a nuoto..con questo tempo mi manca solo di prendere una bella influenza pesante.....ma non c'è niente di niente con cui attarversare questo dannato mare"
dissi all'inizio tranquilla..poi verso metà frase cominciai a perdere il controllo e ad arrabbiarmi battento furiosamente i piedi per terra....
Vedendo la scena..un'anziano uomo si avvicinò...e mi chiese in modo tranquillo..
"Bella fanciulla che le prende? Da quanto ho capito deve attarversare il mare...io ho una piccola imbarcazione non lontano da quì...e dato che devo andare anch'io a Domino per far rifornimento di provviste la posso accompagnare se vuole".
A quelle parole mi si illuminarono gli occhi..
"Ma dice per davvero? Lei sarebbe così gentile da portarmi fino a Domino? Lei mi farebbe un enorme favore...grazie grazie grazie grazie infinite"
ripetei all'anziano signore.
"Venga con me da questa parte"
mi disse accompagnandomi...
"Ecco..mi aspetti pure qui..finisco di caricare le ultime cose e arrivo"
dopo di che si allontanò.
Dopo circa mezz'ora si ripresentò sulla barca...mi aiutò a salire e salpammo...in un quarto d'ora fummo al porto di Domino...
"Credo che le nostre strade si dividano quì signorina...qui ho tutti i negozi che mi servono..le auguro di avere fortuna in questa città così grande"
disse il vecchietto...
"Pensavo venisse fino in centro...comunque grazie mille per la cortesia..è stato davvero gentilissimo ad aiutarmi...le vorrei dare qualcosa in cambio...ma con me non ho nulla che possa esserle utile"
dissi un po' triste...
L'uomo mi vide giù così frugò in tasca....
"Ah eccola qui..."
disse...si avvicinò mi prese una mano me la aprì e mi posò al centro del palmo una moneta...
Guardai la moneta attonita...mi sembrava una normalissima moneta..
"No..non deve darmi i suoi soldi.."
gli dissi..
L'anziano signore si mise a ridere..
"Ahahahahah...lei non sà cosa le ho dato vero?"
Guardai ancora la moneta ma non riuscivo a vederci nulla di strano..
"La moneta che le ho donato le porterà molta fortuna..l'avevo trovata molti anni fa in una delle mie ricerche..da allora ho sempre tenuto quella moneta con me e tutto nella mia vita è stato perfetto...dato che non mi serve piu la voglio donare a lei..che è giovane e ne avrà piu bisogno di me".
Rimasi senza parole...poco dopo presi un pezzo di catenella dalla precedente collana rotta al dormitorio Slifer...ci legai la moneta e me la misi al collo..
"Così non la perderò"
dissi verso l'anziano sorridendo...
"La ringrazio per l'enorme favore e l'enorme regalo che mi ha fatto...ora però devo andare che si stà facendo tardi...le auguro di avere la stessa fortuna anche senza la sua moneta"
gli dissi..e detto questo mi allontanai salutandolo con la mano.....
Quindi mi avventurai per la città...
. -
N a r u m i;.
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Il traghetto approdò e molti studenti, compresa me, fecero ritorno all'Accademia del duellante per ricominciare con la solita routine. Mi stiracchiai e mi incamminai verso la mia stanza. . -
Trainer Andy.
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Sbarcai nuovamente sull'isola, tristissimo perchè a causa di un imprevisto ero dovuto venire via dalla festa. La cosa che più mi dispiaceva era di aver lasciato Summer da sola. Lei era stata gentilissima e aveva pure cercato di attaccare discorso con me prima che andassi via. Rassegnato ritonai lentamente al dormitorio, per cercare i schiacciare qualche ora di sonno. Nella confusione avevo anche perso di vista mio fratello e non avevo idea se si trovasse ancora a Domino o fosse già tornato.
-Non me ne va mai una giusta- pensai triste mentre osservavo il mare placido lungo il cammino.. -
S u m m e r.
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Ritornata al molo dell'isola dell'accademia...presi il mio borsone..e mi incamminai lungo la strada per il dormitorio slifer.. . -
Keido™.
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il traghetto stava per attraccare.
-Arrivo accademia...- un rombo di motore ed il ragazzo partì in sella alla sua moto.. -
X-Mattew.
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Scesi finalmente dal traghetto. Non amavo i viaggi per mare, se potevo preferivo volare. Mi avviai lungo la strada che portava al dormitorio per riporre le mie cose.-Sono tornato Accademia del Duellanta- pensai tra me e me. . -
Arthas-The Lich King.
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Arrivai al molo dove la nave non era ancora arrivata, l'orario di arrivo era fissata verso le 22.00, era un po' tardino l'orario, ma era anche un orario perfetto per fare il duello contro Virgil.
Controllai il mio PDA e mancavano un minuto all'appuntamento, sperando che non arrivasse in ritardo, anche se speravo che venisse pure Summer ad assistere il nostro ultimo duello.. -
Arthas-The Lich King.
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Stavo ancora aspettando che arrivasse Virgil, ma ancora non era arrivato, ad un tratto, mi arrivò un messaggio sul mio PDA, dicendo che la nave portava 30 minuti di ritardo, per problemi tecnici, nell'altro porto.
Purtroppo questa cosa non ci voleva, ma forse può essere un bene, così avevo più tempo nell'aspettare Virgil e chi sa forse veniva anche Summer, così poteva continuare a piangere su di me pregandomi di non partire.. -
Virgil Lionheart.
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Virgil correva con tutto il cibo che gli ballava in pancia: aveva esagerato con il cibo, proprio per questo stava arrivando in ritardo all'appuntamento fissato da Hao, per poter essere salutato prima della sua partenza. Sfortunatamente, una pietra si ostacolò al suo tragitto, lasciandolo esibirsi in un salto in avanti, con atterraggio perfetto sull'asfalto, scivolando fino ad arrivare ai piedi di Hao.
<<Ehm... Ciao! >>
Si rialzò in piedi, spolverando i vecchi vestiti da slifer rossi tutti stropicciati. Si voltò per pochi secondi, notando che fortunatamente Summer lo stava ancora inseguendo e raggiunse i presenti senza troppi problemi. Sullo sfondo del molo vi era una grande nave, pronta a partire.
<<Pare sia arrivato il momento dei saluti>>
Affermò, alzando leggermente il labbro rattristito..
Partenza dei traghetti. |